Nicola è uno scrittore ottantaduenne che da 13 anni ha preso una casa in affitto al mare. Si ritrova su una spiaggia in autunno da solo.
Inizia ad avvertire il peso degli anni, annota i suoi pensieri su un quaderno a matita mescolando passato e presente a seconda di quello che la sua mente gli suggerisce.
Non è pienamente contento di ciò che ha scritto in 50 anni e pertanto cerca sempre qualcosa di originale pur rendendosi conto di avere perso l’ispirazione.
La spiaggia è deserta e lui contempla il mare e tutto quello che gli gira intorno.
Sulla spiaggia incontra Evelina, la proprietaria di un negozio di abbigliamento femminile del paese che gli confida la sua infelicità con il marito opportunista e fedifrago.
Nicola va a trovarla nel negozio e li tra tutti i vestiti e le stoffe rivive ricordi d’infanzia con sua madre sarta morta precocemente.
La giovane commessa Lu, che tutti i pomeriggi vede andare in canoa, gli ricorda sua madre anche se non le assomiglia per niente.
Acquista un kayak per chiedere lezioni a Lu e per cercare di carpire qualche segreto sulla comunità del paese da poter scrivere.
Così scopre l’immensità della piccolezza umana che si cela dietro ogni persona che incontra.
Il vecchio al mare è un romanzo che trasmette un messaggio importante che è quello per cui non bisogna mai arrendersi di fronte alle sfide della vita, al tempo che passa veloce, si deve lottare fino alla fine anche a costo di non ottenere nulla.